Istituzione di una Previdenza Complementare nel Settore Domestico

Questo articolo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico prevede l'istituzione di una forma di previdenza complementare per i lavoratori del settore, con dettagli da definire entro tre mesi dalla firma del contratto.

Viene stabilito che il contributo al fondo previdenziale sarà a carico sia dei datori di lavoro, con un'aliquota dell'1% della retribuzione, sia dei lavoratori, con un'aliquota dello 0,55% della retribuzione, entrambi calcolati sulla base del salario utile per il trattamento di fine rapporto.

Questa misura intende fornire una maggiore sicurezza finanziaria ai lavoratori domestici per il loro futuro.

CCnl

Art.52 Previdenza complementare

1. Le Parti concordano di istituire una forma di previdenza complementare per i lavoratori del settore, con modalità da concordare entro tre mesi dalla stipula del presente contratto.

2. Per la pratica realizzazione di quanto previsto al precedente comma le Parti convengono che il contributo a carico del datore di lavoro sia pari allo 1 per cento della retribuzione utile per il calcolo del trattamento di fine rapporto e il contributo a carico del lavoratore sia pari allo 0,55 per cento della retribuzione utile per il calcolo del trattamento di fine rapporto.

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Istituzione di una Previdenza Complementare nel Settore DomesticoMani di Badante e Assistita
FAQ

Risposte a domande comuni

Qual è l'impegno preso dalle parti nel CCNL domestico riguardo alla previdenza complementare?
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Le parti stipulanti il CCNL domestico hanno concordato di istituire una forma di previdenza complementare per i lavoratori del settore. Le modalità specifiche per l'attuazione di tale previdenza devono essere concordate entro tre mesi dalla stipula del contratto.

Qual è il contributo a carico del datore di lavoro per la previdenza complementare?
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Per la realizzazione della previdenza complementare, il contributo a carico del datore di lavoro è stato fissato all'1 per cento della retribuzione utile per il calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR).

Qual è il contributo a carico del lavoratore per la previdenza complementare?
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Il contributo a carico del lavoratore per la previdenza complementare è stato stabilito allo 0,55 per cento della retribuzione utile per il calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR).

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