Quali sono le differenze tra il contratto di lavoro a tempo determinato e a tempo indeterminato per un datore di lavoro domestico? Qual è la scelta più conveniente?
Il contratto di lavoro a tempo determinato non può essere interrotto unilateralmente dal datore di lavoro, che deve continuare a pagare lo stipendio fino alla scadenza. Inoltre, i contributi previdenziali per un contratto a tempo determinato sono solitamente più elevati rispetto a un contratto a tempo indeterminato. Al contrario, un contratto a tempo indeterminato offre maggiore flessibilità, permettendo al datore di lavoro di interrompere il rapporto di lavoro in qualsiasi momento, rispettando però il preavviso o versando l'indennità sostitutiva. Questa flessibilità rende il contratto a tempo indeterminato generalmente più conveniente se c’è la possibilità di interrompere il rapporto senza vincoli stringenti.
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