Diritto al Riposo Settimanale nel Lavoro Domestico: Regolamentazioni e Compensazioni

L'articolo 13 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore domestico stabilisce le norme relative al riposo settimanale dei lavoratori.

Per i conviventi, il riposo deve essere di 36 ore, con 24 ore fisse nella giornata di domenica e le restanti 12 ore da concordare durante la settimana, durante le quali il lavoro non può eccedere la metà delle ore normalmente lavorate in una giornata.

Qualsiasi lavoro svolto nelle 12 ore di riposo non domenicale verrà maggiorato del 40%, a meno che il riposo non venga spostato a un altro giorno all'interno della stessa settimana. I lavoratori non conviventi hanno diritto a 24 ore di riposo da godersi la domenica.

Il riposo domenicale è considerato irrinunciabile; tuttavia, in caso di esigenze imprevedibili, il lavoratore avrà diritto a un numero equivalente di ore di riposo il giorno successivo, con le ore lavorate domenicali maggiorate del 60%.

Infine, si considera la possibilità di adattare il giorno di riposo a seconda delle convinzioni religiose del lavoratore, promuovendo la flessibilità e il rispetto delle diversità culturali e religiose all'interno del contesto lavorativo domestico.

CCnl

Art.13 Riposo settimanale

1. Il riposo settimanale, per i lavoratori conviventi, è di 36 ore e deve essere goduto per 24 ore la domenica, mentre le residue 12 ore possono essere godute in qualsiasi altro giorno della settimana, concordato tra le parti. In tale giorno il lavoratore presterà la propria attività per un numero di ore non superiore alla metà di quelle che costituiscono la durata normale dell'orario di lavoro giornaliero.

2. Qualora vengano effettuate prestazioni nelle 12 ore di riposo non domenicale, esse saranno retribuite con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 40%, a meno che tale riposo non sia goduto in altro giorno della stessa settimana diverso da quello concordato ai sensi del precedente comma.

3. Il riposo settimanale, per i lavoratori non conviventi, è di 24 ore e deve essere goduto la domenica.

4. Il riposo settimanale domenicale è irrinunciabile. Qualora fossero richieste prestazioni di lavoro per esigenze imprevedibili e che non possano essere altrimenti soddisfatte, sarà concesso un uguale numero di ore di riposo non retribuito nel corso della giornata immediatamente seguente e le ore così lavorate saranno retribuite con la maggiorazione del 60% della retribuzione globale di fatto.

5. Qualora il lavoratore professi una fede religiosa che preveda la solennizzazione in giorno diverso dalla domenica, le parti potranno accordarsi sulla sostituzione, a tutti gli effetti contrattuali, della domenica con altra giornata; in difetto di accordo, sarà data integrale applicazione ai commi precedenti.

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Diritto al Riposo Settimanale nel Lavoro Domestico: Regolamentazioni e CompensazioniMani di Badante e Assistita
FAQ

Risposte a domande comuni

Come è regolamentato il riposo settimanale per i lavoratori conviventi secondo questo articolo del CCNL domestico?
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Per i lavoratori conviventi, il riposo settimanale è di 36 ore, di cui 24 ore devono essere godute la domenica. Le restanti 12 ore possono essere prese in un altro giorno della settimana, concordato tra le parti. In questo giorno, il lavoratore può essere chiamato a lavorare per non più della metà delle ore normalmente lavorate in un giorno.

Come vengono retribuite le prestazioni lavorative svolte durante le 12 ore di riposo non domenicale per i lavoratori conviventi?
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Le prestazioni lavorative svolte durante le 12 ore di riposo non domenicale per i lavoratori conviventi sono retribuite con un aumento del 40% della retribuzione globale di fatto, a meno che il riposo non venga recuperato in un altro giorno della stessa settimana diverso da quello originariamente concordato.

Qual è la regola per i lavoratori che necessitano di osservare un giorno di riposo settimanale diverso dalla domenica per motivi religiosi?
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Per i lavoratori che professano una fede religiosa che richiede la solennizzazione di un giorno diverso dalla domenica, le parti (lavoratore e datore di lavoro) possono concordare di sostituire la domenica con un'altra giornata per il riposo settimanale. In caso di mancanza di accordo, verranno applicate integralmente le norme generali previste per il riposo settimanale, come dettagliato nei commi precedenti dell'articolo.

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